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Whitepaper di Bolt Share

Bolt Share: una piattaforma intelligente per la condivisione della mobilità

Il white paper di Bolt Share è stato redatto e pubblicato dal team centrale di Bolt Share nel 2024, in un contesto in cui l’economia della condivisione è sempre più diffusa ma le piattaforme centralizzate mostrano crescenti limiti, come inefficienza, mancanza di fiducia e monopolio dei dati.

Il tema del white paper di Bolt Share è “Bolt Share: infrastruttura futura per l’economia della condivisione decentralizzata”. L’elemento distintivo di Bolt Share è la proposta di un meccanismo di autenticazione dell’identità decentralizzata basato su blockchain e di matching tramite smart contract, per abilitare la condivisione peer-to-peer delle risorse; il valore di Bolt Share risiede nell’offrire una soluzione più equa, trasparente ed efficiente per il settore della sharing economy, con il potenziale di definire lo standard della prossima generazione di servizi di condivisione.

La missione originaria di Bolt Share è costruire un ecosistema di condivisione senza intermediari, dove gli utenti hanno il pieno controllo. Il white paper di Bolt Share espone come punto centrale: combinando identità decentralizzata (DID) e modelli di incentivazione tramite token, si garantisce la privacy degli utenti e si ottiene un matching efficiente delle risorse e una circolazione del valore, ridefinendo così il paradigma della fiducia nella sharing economy.

I ricercatori interessati possono accedere al whitepaper originale diBolt Share. Link al whitepaper di Bolt Share: https://docs.boltdollar.finance/gitbook/general/what-is-bolt-dollar

Sintesi del whitepaper di Bolt Share

Autore: Luca Ferraro

Ultimo aggiornamento: 2025-12-01 09:48

Quella che segue è una sintesi del whitepaper di Bolt Share, redatta in un linguaggio semplice per aiutarti a comprendere rapidamente il whitepaper di Bolt Share e a capire meglio Bolt Share.

Wow, amico, mi dispiace davvero! Per quanto riguarda il nome del progetto “Bolt Share” e l’abbreviazione “BTS” che hai menzionato, al momento non sono riuscito a trovare una corrispondenza diretta con un white paper ufficiale o informazioni dettagliate nel mio database. Tuttavia, nel settore blockchain, l’abbreviazione “BTS” di solito si riferisce a un progetto chiamato **BitShares**. Considerando che hai fornito l’abbreviazione “BTS”, ti presenterò il progetto BitShares, sperando che possa aiutarti a comprendere la tecnologia blockchain che potrebbe essere correlata al progetto che hai indicato. Tieni presente che questa non è una descrizione del progetto “Bolt Share” che hai esplicitamente menzionato, ma si basa sulle informazioni più comuni relative all’abbreviazione “BTS”.---

Cos’è BitShares (BTS)?

Immagina che normalmente, quando compriamo o vendiamo azioni, valute o altri beni, dobbiamo passare attraverso “intermediari” come banche o borse. Questi intermediari offrono comodità, ma possono anche applicare commissioni o limitare la velocità e la trasparenza delle transazioni. BitShares (BitShares), abbreviato BTS, è come un

“supermercato finanziario decentralizzato”

. Il suo obiettivo principale è permettere a tutti di scambiare asset digitali direttamente sulla blockchain, senza bisogno di alcun intermediario tradizionale.

Pensalo come un

exchange decentralizzato ad alte prestazioni (DEX)

, costruito su una tecnologia blockchain open source chiamata Graphene. In questo “supermercato” non solo puoi scambiare criptovalute, ma introduce anche un tipo speciale di asset chiamato

“Smart Coins”

, o “bitAssets”. Queste monete intelligenti sono particolari: possono seguire il valore di asset del mondo reale, come il dollaro (bitUSD) o l’oro (bitGold). Questo significa che puoi detenere e scambiare un asset digitale sulla blockchain il cui valore rimane relativamente stabile come il dollaro, molto utile in un mercato crypto altamente volatile. Ogni Smart Coin è supportata da almeno il 100% del valore in BTS, il token nativo di BitShares, come garanzia.

Visione del progetto e proposta di valore

La visione di BitShares è costruire una piattaforma decentralizzata di livello industriale, capace di gestire operazioni finanziarie ad alte prestazioni. Mira a risolvere i problemi chiave del sistema finanziario tradizionale: rischio di centralizzazione, costi elevati e bassa efficienza delle transazioni. Eliminando gli intermediari, BitShares punta a offrire un ambiente di scambio di asset digitali più sicuro, efficiente e a basso costo.

A differenza di molti altri progetti blockchain, BitShares si è impegnato fin dall’inizio a diventare una

“Decentralized Autonomous Company” (DAC)

. Questo significa che la gestione e lo sviluppo del progetto non sono decisi da pochi, ma da tutti gli utenti che detengono i token BTS, attraverso un sistema di governance basato sul voto. È come una “società” gestita da tutti gli azionisti, dove ciascuno può proporre e votare sul futuro del progetto.

Caratteristiche tecniche

La base tecnologica di BitShares è il

Delegated Proof-of-Stake (DPoS)

come meccanismo di consenso. In parole semplici, il DPoS è come un sistema di “elezione dei rappresentanti” all’interno della comunità. I possessori di BTS possono votare per eleggere dei rappresentanti (chiamati “witness” o “produttori di blocchi”) che si occupano di verificare le transazioni e generare nuovi blocchi. Questo sistema offre velocità di transazione molto elevata ed efficienza, supportando un grande volume di operazioni finanziarie.

Inoltre, la blockchain sottostante Graphene è un punto di forza: si tratta di un framework blockchain open source ad alte prestazioni, adottato anche da altri progetti noti (come Steemit.com), a dimostrazione della sua capacità nell’applicazione reale.

Tokenomics

Il token nativo di BitShares è

BTS

. I suoi principali utilizzi sono:

Pagamento delle commissioni di rete: Per effettuare transazioni o altre operazioni sulla rete BitShares, è necessario pagare le commissioni in BTS.
Garanzia: Come detto, BTS funge da garanzia per le “Smart Coins”, assicurando la stabilità di questi stablecoin.
Governance: Gli utenti che detengono BTS hanno il diritto di governance sulla rete BitShares. Possono votare per eleggere i rappresentanti, decidere i parametri della rete, la direzione dello sviluppo del progetto e approvare le proposte degli sviluppatori.

Per quanto riguarda la quantità totale di token, la

fornitura massima

di BitShares è fissata a circa 3,6 miliardi di BTS, mentre la

fornitura circolante

attuale è di circa 2,9 miliardi di BTS. È importante notare che detenere il token BTS principale non comporta ricompense. Nell’agosto 2021, BitShares ha lanciato anche un token ERC-20 chiamato dBTS, ancorato 1:1 al token BTS principale, con l’obiettivo di espandere l’ecosistema BitShares sulla piattaforma Ethereum, aumentando visibilità e liquidità.

Team, governance e finanziamento

BitShares è stato creato nel 2013 e ha lanciato il suo token BTS nel 2014. L’ideatore principale è

Dan Larimer

, co-fondatore anche di progetti noti come EOS e Steemit. Inoltre,

Charles Hoskinson

, co-fondatore di Ethereum, ha contribuito al perfezionamento di BitShares. Queste due figure di spicco nel settore blockchain hanno gettato le basi per lo sviluppo iniziale di BitShares.

Il meccanismo di governance di BitShares è una sua peculiarità: opera come una

Decentralized Autonomous Company (DAC)

. I possessori di BTS gestiscono e sviluppano la blockchain tramite votazioni, influenzando il futuro del progetto, finanziando proposte degli sviluppatori e eleggendo membri del comitato e nodi witness.

Avvertenze sui rischi comuni

Ogni progetto blockchain comporta dei rischi, e BitShares non fa eccezione. Ecco alcuni rischi comuni:

Rischio di volatilità di mercato: Il mercato delle criptovalute è altamente volatile, e il prezzo di BTS può subire forti oscillazioni a causa di fattori come il sentiment di mercato o l’economia globale.
Rischio tecnologico: Sebbene BitShares utilizzi tecnologie mature come il DPoS, la blockchain è in continua evoluzione e potrebbero emergere vulnerabilità o rischi di sicurezza sconosciuti.
Rischio competitivo: Il settore della finanza decentralizzata (DeFi) è molto competitivo, con nuovi progetti che emergono costantemente; BitShares deve continuare a innovare per mantenere la sua competitività.
Rischio di governance: Sebbene la governance decentralizzata miri a migliorare la trasparenza, una bassa partecipazione degli utenti o il controllo del voto da parte di “balene” può influenzare negativamente lo sviluppo sano del progetto.

Ricorda che le informazioni sopra riportate sono solo una presentazione del progetto BitShares e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, assicurati di effettuare una

ricerca indipendente (DYOR)

approfondita e valuta attentamente la tua tolleranza al rischio.

Riepilogo del progetto

BitShares è un progetto blockchain storico che, grazie al suo exchange decentralizzato, alle Smart Coins e al meccanismo di consenso DPoS, offre agli utenti una piattaforma per lo scambio di asset digitali senza bisogno di fidarsi di terze parti. Il suo modello di governance DAC consente ai possessori di token di partecipare direttamente alle decisioni del progetto. Pur avendo un ruolo importante e innovativo nel settore blockchain, come tutte le criptovalute, presenta rischi di mercato e tecnologici intrinseci. Se sei interessato a BitShares, ti consiglio di consultare la documentazione ufficiale e le discussioni della community per ottenere informazioni più complete.

Per ulteriori dettagli, si consiglia agli utenti di effettuare ricerche autonome.

Esclusione di responsabilità: le interpretazioni sopra riportate sono opinioni personali dell'autore. Verifica autonomamente l'accuratezza di tutte le informazioni. Queste interpretazioni non rappresentano il punto di vista della piattaforma e non costituiscono un consiglio di investimento. Per maggiori dettagli sul progetto, consulta il suo whitepaper.