Bitwise presenta richiesta per 11 nuovi ETF crypto che seguono Bittensor, Tron e altri

Il gestore di asset crypto Bitwise ha presentato domanda per 11 nuovi exchange-traded funds (ETF) di criptovalute presso la U.S. Securities and Exchange Commission.

In un modulo N-1A depositato martedì, Bitwise ha cercato di lanciare una serie di ETF "strategy", che effettuano investimenti sia diretti che indiretti in una criptovaluta. Ogni fondo investirà fino al 60% dei propri asset direttamente in un token, mentre la parte restante sarà investita in uno o più prodotti scambiati in borsa che offrono esposizione al token.

I fondi potranno anche investire in contratti derivati, come contratti futures e accordi swap, come indicato nel documento depositato.

Il pacchetto di domande presentato martedì include ETF strategy che cercano di tracciare Aave, Canton (CC), Ethena (ENA), Hyperliquid (HYPE), NEAR, Starknet (STRK), Sui, Bittensor (TAO), Tron (TRX), Uniswap (UNI) e Zcash (ZEC).

Con il successo record degli ETF spot su bitcoin ed Ethereum, Bitwise si è mossa rapidamente per lanciare prodotti che tracciano altre principali criptovalute. A ottobre, è diventata la prima emittente a lanciare un ETF spot su Solana negli Stati Uniti e successivamente ha lanciato ETF su XRP e Dogecoin nel mese successivo.

Bitwise ha inoltre recentemente presentato una dichiarazione di registrazione S-1 alla SEC per un ETF spot su Sui e una dichiarazione modificata per un ETF su Hyperliquid. 

Ottimismo per il 2026

Nonostante bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute abbiano subito un calo nell'ultimo trimestre, Bitwise è rimasta ferma nella sua prospettiva rialzista per l'anno a venire.

All'inizio di questo mese, il Chief Investment Officer di Bitwise, Matt Hougan, ha affermato che bitcoin è probabilmente destinato a sfidare il suo ciclo di mercato quadriennale storico e a raggiungere nuovi massimi storici nel 2026. 

Hougan ha indicato il calo dell’impatto dei successivi halving di bitcoin, le aspettative per un abbassamento dei tassi d’interesse e una riduzione degli shock causati dalla leva finanziaria. Ha anche previsto che l’adozione istituzionale accelererà nel nuovo anno.

La correlazione di bitcoin con il mercato azionario potrebbe anche diminuire nel 2026, ha aggiunto Hougan, indicando fattori specifici del settore crypto, tra cui i progressi normativi e gli afflussi istituzionali, per sostenere gli asset digitali anche qualora i mercati azionari dovessero subire pressioni dovute a preoccupazioni sulle valutazioni e a una crescita economica più lenta.