In breve

  • Molti addetti ai lavori ora dubitano che una legge sulla struttura del mercato crypto possa superare il Senato prima che la stagione delle elezioni di metà mandato blocchi i lavori.
  • Alcuni leader politici affermano che le recenti mosse pro-crypto della SEC e della CFTC riducono l’urgenza di una legislazione.
  • Altri avvertono che il mancato passaggio della legge rischia di causare instabilità a lungo termine per l’industria crypto e perdita di fiducia del pubblico.

Quest’anno si è rivelato un punto di svolta surreale, decisivo e trionfale per un settore crypto che sembrava in condizioni critiche appena due anni fa. Ma molte delle battaglie combattute dall’industria negli ultimi 12 mesi non sono ancora concluse.

In realtà, alcune si stanno appena surriscaldando: il 2026 potrebbe rivelarsi ancora più determinante per le crypto, su temi che vanno dalla regolamentazione ai movimenti di mercato. Ecco uno sguardo ad alcune delle domande chiave che secondo gli esperti potrebbero definire il prossimo anno per le crypto — e cosa potrebbero significare le relative risposte per te. 

Partiamo dalla domanda che da mesi fa impazzire tutti gli attori della politica crypto: il settore riuscirà a far approvare l’ambita legge sulla struttura del mercato l’anno prossimo, oppure no?

Anche se i leader crypto hanno ottenuto più vittorie regolamentari questo anno di quanto chiunque potesse prevedere, il gioiello della corona dei loro desideri regolatori rimane sfuggente. Un disegno di legge sulla struttura del mercato crypto renderebbe formalmente — e permanentemente — legale la stragrande maggioranza degli emittenti di token e degli intermediari negli Stati Uniti, conferendo finalmente al settore la legittimità che ha a lungo desiderato. 

Ma negli ultimi mesi un certo pessimismo ha contagiato la lobby crypto di Washington sulle possibilità di approvazione della legge. Numerosi addetti ai lavori ben connessi hanno detto a

Decrypt
di ritenere che — nonostante segnali pubblici positivi — la legislazione sia troppo complessa e tocchi troppi temi politicamente sensibili per poter essere approvata dal Senato prima che il Congresso si blocchi di fatto questa primavera in vista delle elezioni di metà mandato del 2026. 

In una svolta ironica, alcuni di questi leader politici ritengono che le recenti mosse fortemente pro-crypto da parte di regolatori come SEC e CFTC abbiano tolto urgenza alla battaglia per la struttura di mercato.

Sempre più spesso, i soggetti del settore sostengono che con tutti questi cambiamenti favorevoli nella regolamentazione federale, vi sia meno necessità di legiferare immediatamente — o di approvare una legge che non è perfetta

“Appena otterremo una safe harbor per i token, per la struttura di mercato sarà finita”, ha detto un leader delle politiche crypto a

Decrypt
, riferendosi a un’ esenzione SEC per i progetti crypto che dovrebbe essere lanciata a gennaio.

Altri ora si chiedono apertamente se una legge sulla struttura del mercato sia davvero così cruciale in questo momento. Un importante insider del settore ha definito l’ossessione dei colleghi per far approvare la legge nel 2026 come “market structure derangement syndrome.”

I regolatori stanno ottenendo vittorie chiave per il settore che saranno difficili da smantellare sotto future amministrazioni, ha detto la fonte, ed è giusto prendersi il tempo per strutturare il mercato nel modo corretto, anche se ci vorranno ancora alcuni anni.

Nel frattempo, i suddetti regolatori stanno procedendo a tutta velocità nella riscrittura delle regole crypto, sostenendo di non dover aspettare l’azione del Congresso.

Alla domanda se la SEC abbia bisogno di ulteriori poteri da una nuova legge crypto per regolare il settore come desidera, il presidente dell’agenzia, Paul Atkins, è apparso scettico.

“Abbiamo un’ampia autorità di esenzione, ed è positivo che il Congresso ce l’abbia concessa”, ha detto Atkins a

Decrypt
, facendo riferimento al Securities Act del 1933 e al Securities Exchange Act del 1934, che hanno istituito la SEC durante il New Deal. 

“Questo ci dà una base davvero solida”, ha detto Atkins.

Ma altri insider delle policy crypto sono preoccupati. Dicono che se non riusciranno a far approvare una legge sulla struttura di mercato nel 2026, il settore non solo si esporrà a future incertezze politiche, ma sprecherà anche un’opportunità cruciale per coinvolgere milioni di investitori scettici sulle crypto — che ancora vedono il settore come illegittimo.

“Non posso esagerare quanto io ritenga importante la questione,” ha detto un alto dirigente delle policy crypto a

Decrypt
riguardo all’approvazione della legge sulla struttura di mercato nel 2026 — un obiettivo che ritengono ancora altamente raggiungibile. 

Il leader politico ha sottolineato quanto la legge potrebbe cambiare l’attuale “percezione generale del pubblico” delle crypto come un casinò losco.

“L’attuale amministrazione può fare molto per alleviare questi problemi? Sì, può,” ha detto il leader politico. “Ma può fare un lavoro valido quanto una legge? Assolutamente no.”