Ethereum si prepara per un salto monumentale nel 2026

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Possibili catalizzatori per l’aumento del TVL di Ethereum nel 2026: Stablecoin e Asset del mondo reale

Lo scenario di Chalom per il 2026 si basa sulle stablecoin e sulla tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA). Si prevede che il mercato delle stablecoin aumenti dagli attuali circa 308 miliardi di dollari a 500 miliardi entro la fine del prossimo anno. Una parte significativa dell’attività sulle stablecoin avviene attualmente su Ethereum, aumentando la probabilità che la crescita si traduca direttamente in un maggiore utilizzo della rete e nella collateralizzazione on-chain.

Il secondo aspetto riguarda gli RWA. Chalom prevede che gli asset reali tokenizzati possano raggiungere i 300 miliardi di dollari entro il 2026. Cita il passaggio delle principali istituzioni finanziarie dalla fase di prova alla scalabilità delle loro offerte di fondi on-chain come base di questa aspettativa. L’espansione su Blockchain di istituzioni come BlackRock, JPMorgan e Franklin Templeton sottolinea il ruolo consolidato di Ethereum come layer di regolamento preferito.

Sicurezza, interesse istituzionale e target di prezzo per ETH

A sostenere la narrativa dell’adozione istituzionale vi è la sicurezza della rete di Ethereum. Secondo Milk Road, partendo da zero nel 2020, Ethereum ha raggiunto oltre 32 milioni di ETH in staking entro il 2025, garantendo più di 105 miliardi di dollari in valore economico. Anche il numero di validatori è cresciuto da zero a oltre un milione di validatori attivi nello stesso periodo. Mentre la sicurezza di Bitcoin viene misurata tramite l’hashrate, la metrica di “sicurezza economica” per Ethereum viene considerata sempre più cruciale dalle istituzioni.

Il co-fondatore di Fundstrat, Tom Lee, sostiene che la tendenza di Wall Street verso la tokenizzazione di azioni e strumenti finanziari favorirà Ethereum. Lee ritiene che l’architettura neutrale di Ethereum, l’elevato uptime e l’ecosistema di sviluppatori approfondito lo rendano il candidato naturale per la tokenizzazione istituzionale. Prevede che il prezzo di Ethereum possa raggiungere una fascia tra i 7.000 e i 9.000 dollari all’inizio del 2026, con la possibilità di arrivare a 20.000 dollari se l’adozione dovesse accelerare.

L’analista di criptovalute Christopher Perkins menziona inoltre che le istituzioni probabilmente preferiranno Blockchain che offrano affidabilità, sicurezza e gestione del rischio, ambiti in cui Ethereum mantiene la propria leadership.

Nonostante queste aspettative molto positive, il ritardo nel prezzo di Ethereum solleva degli interrogativi. Attualmente intorno ai 2.900 dollari, la sua performance annuale resta negativa. L’analista Benjamin Cowen avverte che le condizioni di mercato più ampie, in particolare i cicli di Bitcoin, potrebbero ritardare una svolta significativa per Ethereum. Tuttavia, la crescita del TVL, l’aumento dell’utilizzo istituzionale e una sicurezza rafforzata sostengono una solida base “incentrata sull’uso” in vista del 2026.