Gli acquisti istituzionali di Bitcoin superano la nuova offerta per la prima volta in 6 settimane

La domanda istituzionale di Bitcoin sta finalmente superando la nuova offerta mentre il mercato raggiunge un punto di svolta chiave.

Punti chiave:

Le istituzioni tornano ad acquistare BTC

Nuovi dati dal fondo quantitativo di Bitcoin e asset digitali Capriole Investments mostrano che le istituzioni stanno acquistando più BTC di quanti ne vengano aggiunti dai miner.

Bitcoin sta tornando ad essere un obiettivo per le istituzioni mentre l’andamento dei prezzi cerca un fondo a oltre il 30% dai massimi storici di ottobre.

Capriole rivela che negli ultimi tre giorni gli acquisti istituzionali hanno superato la nuova offerta minata.

Questa è la prima volta che la sola domanda aziendale ha avuto un impatto netto di riduzione sull’offerta di BTC dall’inizio di novembre. 

La cifra rimane modesta rispetto al picco del mercato toro di due mesi fa. Attualmente, le istituzioni stanno acquistando il 13% in più rispetto all’offerta giornaliera minata.

Domanda istituzionale di Bitcoin vs. offerta minata. Fonte: Capriole Investments

Come osservato dal fondatore di Capriole Charles Edwards all’inizio di questo mese, il periodo intercorso tra i massimi di 126.000 dollari e i recenti minimi di 80.500 dollari è stato caratterizzato da una notevole pressione per gli operatori di mercato, incluse le aziende che hanno scelto di creare tesorerie aziendali in Bitcoin.

L’attenzione si è concentrata su Strategy, l’azienda con la più grande tesoreria di questo tipo al mondo, che ha continuato ad aumentare le proprie riserve di BTC nonostante il calo dei prezzi e delle performance azionarie.

Facendo riferimento alla propria analisi basata su AI, Edwards di Capriole questa settimana ha evidenziato un “flywheel aziendale rotto”, evidenziato da sconti record rispetto al NAV tra le aziende con tesoreria e leva finanziaria in aumento.

Nonostante Bitcoin appaia interessante se giudicato dai fondamentali della rete, la pressione delle tesorerie aziendali potrebbe complicare il “percorso di minor resistenza” per la ripresa dei prezzi, aggiunge l’analisi.

I deflussi dagli ETF Bitcoin incontrano “accumulazione strategica”

Riassumendo la situazione mercoledì, la piattaforma di analisi onchain CryptoQuant ha descritto un “mercato in transizione, dove il pessimismo a breve termine si contrappone all’accumulazione strategica.”

I fondamentali della rete, ha osservato, supportano l’ingresso nel mercato, anche se si registrano deflussi di capitale da veicoli di investimento come gli ETF spot Bitcoin statunitensi.

“Questa divergenza tra i deflussi istituzionali e la convinzione dei principali attori sottolinea che Bitcoin oscilla tra stress immediato e aspettative di apprezzamento a lungo termine,” ha concluso il collaboratore GugaOnChain in uno dei post Quicktake di CryptoQuant.

Flussi netti degli ETF spot Bitcoin USA (screenshot). Fonte: Farside Investors

I dati provenienti da fonti tra cui la società di investimento britannica Farside Investors indicano che i deflussi netti dagli ETF da lunedì ammontano a 635 milioni di dollari.