Il ciclo di Bitcoin sopravviverà alla politica monetaria americana?

Dai suoi inizi, bitcoin ha seguito un meccanismo quasi perfetto. Ogni quattro anni, l’halving arrivava a riavviare il motore, come un metronomo. Ma i tempi cambiano. Nel 2025, la gravità matematica non basta più. I cicli si distorcono, rallentano, talvolta si invertono. Il prezzo di BTC non reagisce più solo all’halving o alle narrazioni. Viene risucchiato in un’altra dimensione: quella dei tassi d’interesse, della Fed e della politica monetaria globale. Bitcoin è cresciuto, e ora vive nello stesso mondo degli altri asset rischiosi.

Halving o Elezioni: Chi Tiene Davvero il Volante di Bitcoin?

Per molto tempo, l’industria crypto ha amato l’idea di un “ciclo quadriennale”. Semplice, rassicurante. Ma Markus Thielen (10X Research) lancia un sasso nello stagno:

Non è l’halving a dettare il ritmo, ma piuttosto le elezioni di metà mandato. Generalmente coincidono con un periodo di consolidamento per i mercati azionari. Guardando ai picchi di Bitcoin nel 2013, 2017 e 2021, tutti cadono nel quarto trimestre. Questo si adatta molto meglio rispetto alle date degli halving, che invece si spostano.

Nota che i picchi sono sempre avvenuti a fine anno: dicembre 2013, dicembre 2017, novembre 2021. E oggi?

Con una Fed confusa, una politica economica poco chiara e divisioni interne, la macchina è bloccata. Jerome Powell può moltiplicare i discorsi, ma i mercati non sentono nulla di chiaro. Risultato: Bitcoin è uscito dal suo canale rialzista iniziato nel 2023. Gli investitori non sanno più a quale santo votarsi.

E questa incertezza non risparmia nessun’altra crypto. In un mercato dominato dall’incertezza macro, gli altcoin soffrono ancora di più. Ethereum è in stallo, altri svaniscono. Thielen avverte che senza una ripresa degli afflussi, il mercato crypto non rimbalzerà. 

Bitcoin, Tassi e Confusione: Il Mercato Cerca un Direttore d’Orchestra

Il primo movimento del mercato dopo un annuncio della Fed è sempre quello sbagliato, secondo alcuni trader. Il giorno dell’ultima decisione della Fed, Bitcoin è balzato a 94.000 dollari… prima di ricadere a 89.000.

La causa? Una conferenza stampa di Jerome Powell giudicata ambigua: inizia neutrale, finisce accomodante, ma il messaggio ufficiale resta restrittivo. In breve, nulla di decisivo. L’analisi di Thielen è spietata: 

Powell ha iniziato con una visione equilibrata. Ma nel corso della conferenza stampa è diventato sempre più accomodante, il che ha confuso i mercati. Cambia costantemente tono. 

Nel frattempo, i flussi verso gli ETF su Bitcoin stanno rallentando. Nel dicembre 2023, 34 miliardi di dollari sono confluiti nei prodotti crypto. Nel 2025, sono appena 22 miliardi. Peggio: i flussi on-chain ora sono negativi. Le istituzioni restano a distanza. E le CEX come Coinbase o Binance vedono calare la loro attività per mancanza di volume.

In questo contesto, i cicli crypto non possono più essere letti come prima. Anche i sostenitori del superciclo, come Tom Lee, fanno fatica a convincere. Sostiene che una ripresa dell’ISM (indice dell’attività manifatturiera) potrebbe rilanciare Bitcoin. Ma Thielen è scettico: l’economia non è più industriale. L’ISM non riflette più nulla. 

CEX, IPO e Altcoin: Verso un Altro Ciclo Crypto?

Mentre il ciclo di Bitcoin si blocca, emerge un altro motore: i mercati azionari. Le IPO crypto, da Circle a Robinhood, attirano l’attenzione. Anche gli investitori coreani, da sempre appassionati di altcoin, si rivolgono alle azioni crypto americane. Thielen cita un dato rivelatore: a un certo punto, il volume crypto in Corea ha superato quello di tutte le azioni locali messe insieme del 50%.

Ma questo spostamento è logico. Il denaro istituzionale non vuole più il token 733 su CoinMarketCap. Vuole regolamentazione, bilanci certificati, liquidità. Risultato: gli altcoin al di fuori di Ethereum e BNB stanno attraversando un deserto. E anche così, BNB resiste solo grazie al suo ecosistema, ai rendimenti e alla dinamica interna.

I cicli crypto quindi si stanno trasformando. Non sono morti, ma cambiano forma. E come dice Thielen: “Finché non ci saranno afflussi netti, il mercato crypto non andrà da nessuna parte.”

5 Punti Chiave da Ricordare su BTC e Politica Monetaria

• Prezzo attuale di Bitcoin: 89.005 dollari, in calo dopo un tentativo di salita a 94.000;
• Crypto ETF: 34 miliardi $ di afflussi a dicembre 2023, solo 22 miliardi $ nel 2025;
• Primi flussi negativi sulla blockchain di Bitcoin da agosto 2023;
• Volume crypto in Corea: 25 miliardi $ in un giorno, contro 15 miliardi $ per l’intera borsa;
• 59 miliardi $ di unlock previsti negli altcoin nel 2025, un vero freno alla ripresa.

Un ultimo elemento da non sottovalutare in questa equazione: gli storici detentori di Bitcoin. Questi “hodler” che si rifiutano di vendere, anche ai massimi, limitano la liquidità disponibile. La loro inerzia potrebbe rallentare i movimenti di prezzo, soprattutto in un mercato già teso. Comprendere il loro ruolo diventa quindi cruciale per anticipare la prossima fase del ciclo.