L'Australia classifica le stablecoin e i wrapped token come prodotti finanziari nelle linee guida aggiornate

L'autorità di regolamentazione finanziaria australiana ha pubblicato una versione aggiornata delle sue linee guida che chiariscono come le leggi esistenti sui servizi finanziari del paese si applichino agli asset digitali.

L'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha dichiarato in un comunicato di mercoledì che ora considera prodotti come stablecoin, wrapped token, titoli tokenizzati e wallet di asset digitali come prodotti finanziari. Le aziende, pertanto, necessitano di una licenza locale per i servizi finanziari per offrire tali prodotti.

"Molti asset digitali ampiamente scambiati sono prodotti finanziari secondo la legge attuale — e continueranno ad esserlo secondo la riforma legislativa proposta dal Governo — il che significa che molti fornitori necessitano di una licenza per i servizi finanziari," ha affermato il Commissario ASIC Alan Kirkland. "La licenza garantisce che i consumatori ricevano la piena gamma di protezioni previste dalla legge e consente ad ASIC di intervenire quando pratiche scorrette causano danni."

In particolare, ASIC sta concedendo un'esenzione generale dal provvedimento fino al 30 giugno 2026, per dare alle aziende il tempo di valutare le linee guida e richiedere le licenze. ASIC ha inoltre proposto un'esenzione per alcuni distributori di stablecoin e wrapped token, e per i custodi di prodotti finanziari basati su asset digitali, in vista delle recenti proposte di riforma legislativa.

L'autorità di regolamentazione  ha dichiarato che l'esenzione proposta risponde ai feedback dell'industria raccolti durante la precedente consultazione, in cui i partecipanti hanno espresso la necessità di ulteriori chiarimenti sul trattamento di stablecoin e wrapped token.

Le linee guida aggiornate di ASIC arrivano dopo mesi di consultazioni con l'industria. Nel dicembre 2024, ASIC ha pubblicato un documento di consultazione per raccogliere opinioni su come le leggi esistenti dovrebbero applicarsi agli asset digitali.

Questa iniziativa si inserisce negli sforzi recenti dell'Australia per creare un quadro normativo più chiaro per i crypto asset. A settembre, ASIC ha annunciato un'esenzione di categoria che consente agli intermediari autorizzati di distribuire stablecoin senza approvazioni regolamentari separate, semplificando di fatto le regole di licenza per gli intermediari di stablecoin.

Il mese scorso, anche il Tesoro australiano ha proposto una bozza di legge che richiede agli exchange crypto e a determinati fornitori di servizi crypto di possedere una licenza per i servizi finanziari.