【Long Tweet】La "Guerra dei Tre Regni" delle Crypto

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Se la grande tendenza futura di Crypto sarà “conformità”, “istituzionalizzazione” e “licenze”, allora il mondo di Crypto finirà inevitabilmente nelle mani di Wall Street.

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Haotian

Opinione:

Haotian: La fazione narrativa nativa di Crypto corrisponde al “Regno di Shu”, che si rifugia in una regione sicura, con Vitalik Buterin come “Zhuge Liang”, che traccia il grandioso piano del “Rollup Centric” e dello “ZK Endgame” come Roadmap. Promuovono concetti come “Code is Law” e “decentralizzazione”, governando con la virtù, proprio come Liu Bei che si basa sulla benevolenza e la giustizia. Sembrano occupare una posizione morale superiore, ma nella dura competizione di mercato sono sempre limitati. Cercano alleanze, lanciano nuove narrazioni tecnologiche, da DeFi a NFT, poi a layer2 e AI Agent, proprio come Zhuge Liang che parte sei volte per Qishan: ogni volta con grande clamore, ma l’adozione di massa delle applicazioni manca sempre di un passo. Dopo che Zhuge Liang si è dedicato fino alla morte, gli sviluppatori sono fuggiti verso l’AI, lasciando il settore impoverito di talenti e senza eredi. Anche se non vorrei dire che “l’idealismo” è il primo a uscire di scena, per fortuna lo spirito di “non coesistere con i traditori” e la fede nella decentralizzazione continueranno a essere la tradizione del settore. L’alleanza degli exchange CEX corrisponde al “Regno di Wei”, che domina il centro con CZ come “Cao Cao”, che tiene in mano la “liquidità degli utenti” e il “diritto di listing”, imponendo la propria volontà agli altri. Adotta la strategia della “coltivazione militare”, costruendo una nuova pipeline Wallet+Alpha+Contratti, inglobando tutte le forze nel proprio ecosistema. Fortunatamente, accoglie chiunque porti volume di trading, sia tecnici che MEME, quindi la sua forza nazionale è stata la più potente, schiacciando i concorrenti. Tuttavia, il rischio maggiore di questo gioco è aver allevato troppi “parassiti”: market maker, progetti, KOL, tutti a succhiare sangue, e basta un problema per far crollare l’intero sistema. Alla fine, hanno creato una fiorente prosperità, ma dopo una grande ondata di “arbitraggio normativo”, tutto si è rivelato un’illusione. Alla fine, o vengono “pacificati” dalla regolamentazione, o svuotati dai gruppi di interesse interni, o spodestati da nuove forze. Questo continuo lanciare “progetti per fare soldi veloci”, consumando la fiducia a lungo termine del settore, inevitabilmente si ritorcerà contro: alla fine, non si saprà se l’impero CEX apparterrà a “Zhao” o a “Trump”. Il capitale finanziario di Wall Street corrisponde al “Regno di Wu”, con Coinbase, BlackRock e altre istituzioni di Wall Street e politici americani come “Sun Quan”. A volte si alleano con i tecnici di Shu per l’innovazione decentralizzata, a volte con i CEX di Wei per promuovere la conformità: si alleano con chi è utile, adottando la strategia di “unire i nemici minori per colpire il nemico principale”. Come Wu che controlla il fiume Yangtze, Wall Street detiene il vantaggio dell’“egemonia del dollaro” e il “fossato della conformità”, controllando l’accesso off-chain tramite ETF, i regolamenti on-chain tramite USDT e USDC, e penetrando nell’ecosistema DeFi con strategie RWA come la tokenizzazione delle azioni USA e dei Treasury. Ora la mossa più intelligente è restare nell’ombra, lasciando che i tecnici e i CEX si scontrino, mentre loro pianificano silenziosamente e fanno grandi profitti. Senza dubbio, se la grande tendenza futura di Crypto sarà “conformità”, “istituzionalizzazione” e “licenze”, allora il mondo di Crypto finirà inevitabilmente nelle mani di Wall Street. Ora capisci perché si dice che il mondo del vecchio Wei potrebbe cambiare nome e passare a Wu “Trump”. La differenza è che Trump non è Sima Yi, non ha bisogno di nascondersi e agire nell’ombra.