Il gestore di asset da mille miliardi di dollari critica la Fed definendola "in ritardo e sbagliata" dopo che Powell ha avuto "una visione troppo ristretta" sull'occupazione

Una società di servizi finanziari con oltre 2 trilioni di dollari in asset gestiti afferma che la Federal Reserve è ancora una volta in ritardo nell'agire.

In una nuova intervista alla CNBC, il chief economic advisor di Allianz, Mohamed El-Erian, afferma che la società ritiene che la Fed avrebbe dovuto tagliare i tassi d'interesse già a luglio.

Secondo El-Erian, la decisione della Fed di mantenere i tassi d'interesse stabili nell'ultimo anno sta ora costando caro agli americani comuni che stanno lottando per trovare lavoro in un mercato del lavoro in indebolimento.

“C'erano molti di noi, sia all'interno che all'esterno della Fed, che sostenevano un taglio a luglio. E la nostra preoccupazione, che si sta riflettendo nei dati, è che il presidente Powell abbia adottato una visione troppo ristretta del mercato del lavoro. E così facendo, stava ignorando la debolezza che stava iniziando a emergere. E il problema, come sai, è che se non affronti la debolezza nel mercato del lavoro, questa diventa non lineare. Accelera e diventa molto più dannosa.

Quindi sì, penso che abbiano sbagliato. Penso che, ancora una volta, siano in ritardo. Taglieranno a settembre. E sospetto che ci sarà anche una discussione: dovrebbero tagliare di 25 o 50 [punti base]?”

Il Bureau of Labor Statistics mostra che l'economia statunitense ha aggiunto solo 22.000 posti di lavoro in agosto, ben al di sotto delle aspettative di consenso di 75.000. Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito dal 4,2% di luglio al 4,3% lo scorso mese.

Nel frattempo, i dati dello strumento CME FedWatch rivelano che il 92% dei partecipanti al mercato prevede un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base (bps) questo mese, mentre solo l'8% prevede una riduzione di 50 bps.

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